ATTI DEGLI APOSTOLI
È il secondo libro scritto da Luca, autore del terzo Vangelo.
Scopo: dimostrare come lo Spirito faccia dilatare la Chiesa su tutta la terra attraverso la testimonianza degli apostoli.
Molto importanti, per ricostruire il contenuto essenziale della fede dei primi cristiani, il kerygma, sono i temi conduttori dei discorsi di Pietro, Stefano e Paolo.
Possiamo distinguere gli Atti in due parti, unite insieme dal Concilio di Gerusalemme, che ne costituisce lelemento di raccordo.
La prima parte ci introduce nella comunità cristiana di Gerusalemme e limpatto problematico con ladesione alla fede di pagani.
Il problema che sorge è: Gesù ha inaugurato una via nuova per vivere la fede ebraica o con lui è iniziato qualcosa di totalmente nuovo?
Un pagano, per trovare la salvezza in Cristo, deve prima abbracciare la Legge di Mosè o basta Gesù Cristo? (tradotto per loggi: un cinese o un africano deve prima accogliere la cultura europea, o basta Gesù Cristo?).
Il Concilio di Gerusalemme darà la risposta: È parso bene allo Spirito Santo e a noi
che basta Gesù Cristo
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La seconda parte descrive il viaggio della Parola dalla periferia dellimpero (Giudea) al centro (Roma) attraverso i viaggi di San Paolo: 3 viaggi missionari coronati dal viaggio della prigionia.
E' possibile trovare riferimenti ai temi trattati da Don Pierino Ongaretti in questa pagina nel volume "Nuovo Testamento/2 - Gesù e gli albori della Chiesa" della serie "La Bibbia in Parrocchia"
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