La Bibbia in parrocchia |
Don Pierino Ongaretti |
Esilio e Bibbia L’esilio è una fornace che brucia e distrugge, ma è anche occasione di purificazione e rinnovamento. Attraverso l’opera dei profeti, gli ebrei prendono consapevolezza delle vere cause del disastro, rivedono le loro scelte e si impegnano per un nuovo inizio. Ma, come fare? Hanno le parole dei profeti che li sostengono nella prova. Ma hanno anche i rotoli dei profeti che hanno svolto la loro missione in Israele e in Giuda. Hanno inoltre a disposizione dei rotoli che riportano le diverse correnti di riflessione e interpretazione della Legge di Mosè portate avanti sia a Gerusalemme sia in Samaria da circoli di sacerdoti e profeti. Rielaborando il tutto, vengono a formarsi i primi 11 libri della Bibbia così come li abbiamo oggi. E qui sorge un qualcosa di nuovo: un popolo non più tenuto insieme dalla solidarietà etnica o da una struttura sociale, ma una comunità di fede nutrita dalla Parola di Dio. E' possibile trovare riferimenti ai temi trattati da Don Pierino Ongaretti in questa pagina all'interno del primo capitolo del volume "Antico Testamento / 3 IL GIUDAISMO E LA SAPIENZA DI ISRAELE: Parola e vita quotidiana" della serie "La Bibbia in Parrocchia" |
Indice dei contributi audio/video Esilio e Bibbia (registrato il 28.04.2010)
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Playlist |
Contributi video on-line
(A1) - L'opera dei profeti tra i deportati a Babilonia
(A2) - Vivere la fede: ma... con quali mezzi?
(A3) - Gli ebrei quali basi avevano per poter credere?
(A4) - Nasce la Torah e la storia deuteronomista
(A5) - La novità: una comunità di fede attorno a un Libro
(A6) - C'è un parallelo tra il Giudaismo e il Cristianesimo?
(A7) - Situazione dei Giudei dopo l'esilio
(A8) - Domanda: come è possibile percepire e vivere la Pasqua?
(A9) - Il problema per noi - Importanza di capire i gesti della fede(...)
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