Genesi: la trilogia della fede
Genesi è il nome greco del primo libro della Bibbia. Gli ebrei lo chiamano Beresìt, che è la parola con la quale
inizia il racconto di Genesi. Essi infatti indicano così i diversi libri che compongono la raccolta biblica.
Genesi dice inizio, origine. Parte infatti dallorigine del mondo e si sofferma poi a raccontare lorigine del popolo
ebraico attraverso alcuni episodi della vita dei suoi Patriarchi: Abramo, Isacco, Giacobbe e i suoi dodici figli, capostipiti delle dodici tribù dIsraele.
Inizia così il racconto della storia della salvezza.
Quel Dio strano che va a cercare Abramo, senza Nome e senza Immagine, si rivelerà sempre più un Dio capace di fedeltà e di
inventiva. Solo grazie a Lui, e alla sua capacità di scrivere diritto sulle righe storte delluomo, potrà avviarsi con quegli uomini, e giungere fino
a noi, quella storia che apre lavventura delluomo alla speranza.
Personalmente devo ringraziare Carlos Mesters, il famoso biblista brasiliano che ha aiutato anche tanti italiani ad apprezzare
e amare la Bibbia, specie negli anni 70 e 80 del secolo scorso, perché in un suo libretto1 con le sue suggestioni mi ha indicato come leggere Genesi come
il libro della fede.
Un messaggio in quattro cicli
In questa prospettiva, che ho trovato molto utile per me e per i partecipanti al Corso biblico, i quattro cicli di racconti del libro
(Abramo, Giacobbe, Giuseppe, Inizi) risponderebbero a quattro domande.
Ciclo di Abramo: cosa vuol dire credere?
Ciclo di Giacobbe: a quale condizione è possibile arrivare a credere?
Ciclo di Giuseppe: a quale condizione la fede può diventare vita?
Genesi 1-11 (gli Inizi): in quale mondo sei chiamato a vivere la fede?
È per questo che, negli incontri, i primi 11 capitoli saranno affrontati solo dopo il ciclo di Giuseppe.
E' possibile trovare riferimenti ai temi trattati da Don Pierino Ongaretti in questa pagina nel volume "Antico testamento /1 Il Pentateuco: fede e libertà"
della serie "La Bibbia in Parrocchia"
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