La Bibbia in parrocchia

Don Pierino Ongaretti


Prima lettera di Giovanni

Potremmo sintetizzarla così: la vita cristiana è ‘vita di comunità nella comunione’, oppure: ‘vita di comunione nella comunità’.


La Lettera è un’appassionante meditazione sull’autenticità cristiana


Spunti principali:

- Per comunicare con Dio bisogna passare per la persona di Gesù

- La comunione con Dio è camminare nella luce

- La comunione con Dio è vivere da figli di Dio

- Dio è agàpe, per questo solo fede e amore vincono il mondo.


Se un’osservazione merita di essere fatta, è riguardo alla parola ‘comunione’.


Essa è la traduzione italiana della parola latina ‘communio’.

Nel linguaggio corrente essa sta per: ‘vivere uniti con’ ‘essere uniti a’.

In realtà, la parola comunione non deriva da ‘cum unio’ ma da ‘cum munus’ (Loew).


Munus è una parola latina particolare. Perché?

Perché al singolare significa ‘incarico’, mentre al plurale significa ‘regalo’.

La parola latina communio, a sua volta, traduce la parola greca ‘koinonìa’.

È formata da due parole ‘koiné’ = comune. E ‘nous’ = mente. Quindi: ‘avere mente comune’.

Cioè: condividere lo stesso modo di pensare. Il modo di pensare di chi? Di Cristo.

Cosa vuol dire allora ‘vivere in / la comunione’?

     Pensare come Gesù (e i suoi discepoli)

     per poter accogliere il regalo (la Pasqua di Gesù)

     e poter così svolgere il proprio compito (essere testimoni).


E' possibile trovare riferimenti ai temi trattati da Don Pierino Ongaretti in questa pagina nel volume "Lettere Cattoliche NT/4A" della serie "La Bibbia in Parrocchia"


Indice dei contributi audio/video

Prima parte: il Logos ci mette in comunione

I quattro criteri di verifica della comunione

Seconda parte: essere in comunione con Dio è vivere da figli di Dio

I tre criteri di verifica della vita di fede

Terza parte: alla sorgente di fede e amore sta Dio che ama


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