Prima lettera di Giovanni
Potremmo sintetizzarla così: la vita cristiana è ‘vita di comunità nella comunione’, oppure: ‘vita di comunione nella comunità’.
La Lettera è un’appassionante meditazione sull’autenticità cristiana
Spunti principali:
- Per comunicare con Dio bisogna passare per la persona di Gesù
- La comunione con Dio è camminare nella luce
- La comunione con Dio è vivere da figli di Dio
- Dio è agàpe, per questo solo fede e amore vincono il mondo.
Se un’osservazione merita di essere fatta, è riguardo alla parola ‘comunione’.
Essa è la traduzione italiana della parola latina ‘communio’.
Nel linguaggio corrente essa sta per: ‘vivere uniti con’ ‘essere uniti a’.
In realtà, la parola comunione non deriva da ‘cum unio’ ma da ‘cum munus’ (Loew).
Munus è una parola latina particolare. Perché?
Perché al singolare significa ‘incarico’, mentre al plurale significa ‘regalo’.
La parola latina communio, a sua volta, traduce la parola greca ‘koinonìa’.
È formata da due parole ‘koiné’ = comune. E ‘nous’ = mente. Quindi: ‘avere mente comune’.
Cioè: condividere lo stesso modo di pensare. Il modo di pensare di chi? Di Cristo.
Cosa vuol dire allora ‘vivere in / la comunione’?
Pensare come Gesù (e i suoi discepoli)
per poter accogliere il regalo (la Pasqua di Gesù)
e poter così svolgere il proprio compito (essere testimoni).
E' possibile trovare riferimenti ai temi trattati da Don Pierino Ongaretti in questa pagina nel volume "Lettere Cattoliche NT/4A" della serie "La Bibbia in Parrocchia"
|