Vangelo secondo Matteo
MATTEO: IL VANGELO DELLA CHIESA, QUALE COMUNITA’?
Matteo è un Vangelo scritto da un ebreo per gli ebrei. È redatto infatti, verso l’80, per le Chiese
siro – palestinesi (attuali: Israele, Libano, Giordania, Siria…).
Il testo canonico attuale dovrebbe essere la rielaborazione in greco di un vangelo ebraico, secondo le testimonianze di Origene, Ireneo e, soprattutto Papia (2’ secolo): ‘Matteo ordinò i detti aramaici (loghia) di Gesù in lingua ebraica e li interpretò come era capace’.
Matteo ha davanti a sé due problemi:
Missionario: dimostrare agli ebrei che Gesù è il Messia atteso. Compito arduo specie a causa della
spaccatura creatasi tra Chiesa ed Ebraismo palestinese con la guerra giudaica.
Comunitario: rincuorare una Chiesa che, dopo una lunga attesa entusiastica (> At 2,42-47), è in
situazione di stanchezza esistenziale;
aiutarla a superare una risorgente tendenza allo spirito farisaico,
richiamarla alla necessità di una fede vissuta concretamente (contro il rilassamento morale).
Risposte
Ricorre continuamente all’AT: ‘Così avvenne perché si adempisse la Scrittura…’ 1,22-23; 12,15-21
Presenta Gesù come il ‘nuovo Mosè’:
Mosè ha fondato il popolo di Dio (Qaàl Yavheòt). Gesù fonda il nuovo Israele (Ekklesìa)
Mosè fa alleanza con Dio. Gesù fonda la nuova alleanza nel suo sangue.
Mosè dà la Toràh al popolo. Gesù promulga la nuova Legge: la Legge dello Spirito
Mosè fa 3 grandi discorsi (Dt). Matteo raccoglie le parole di Gesù in 5 grandi discorsi:
montagna 5-7 accogliere il Vangelo è seguire Cristo il ‘fare del cuore’
missionario 10 il dono di Dio va comunicato agli altri il ‘fare della missione’
parabole 13 seguire Cristo è entrare nel Regno il ‘fare del discernimento’
comunità 18 nel Regno si vive in comunione il ‘fare la Chiesa’
escatologico 24-25 credere è vivere una speranza perseverante il ‘giudizio sul fare’
Gesù realizza la promessa di Dio ad Abramo: genealogia 1.
Più che negli altri Vangeli, molti insegnamenti di Gesù:
acquistano in Matteo una accentuazione morale, sul bisogno del ‘fare’:
parabola delle nozze 22,1-14 (cfr Lc 14,15-24)
la ‘regola d’oro’ 7,12
la missione universale: ‘Andate e fate mie discepole le nazioni…’ 28,19
o sono suoi propri (incitamento a un impegno concreto nella vita)
parabola delle 10 ragazze 25,1-13
parabola del giudizio finale 25,31-46
importanza della correzione fraterna e del perdono nella comunità 18
le controversie coi farisei, e loro denuncia: specie 23
NB In Matteo troviamo un’impostazione dell’impegno morale che appare opposta a quella di Paolo:
Paolo: ‘Siete perciò siate’. ‘Fai perché sei’ 1Cor 5,6-8
Matteo: ‘Siate e così sarete’ ‘Sei perché fai’ 12,46-50
Matteo presuppone già fatta la scelta di fondo. Vede l’impegno morale come ‘controprova’ dell’atto di fede.
E' possibile trovare riferimenti ai temi trattati da Don Pierino Ongaretti in questa pagina nel volume "NT/1 Gesù e gli albori della chiesa: "Chi è costui" Vangelo secondo Marco" della serie "La Bibbia in Parrocchia"
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