La Bibbia in parrocchia

Don Pierino Ongaretti


Chiesa: significato della parola

Lasciamo da parte, per il momento, chi dicendo ‘chiesa’ pensa a un ‘centro di potere’, o a una ‘conventicola’, o a una ‘agenzia di servizi religiosi’ ecc.

Cerchiamo di capire cosa significa questa parola per chi cerca di credere e di vivere la sua fede come cristiano (e io aggiungo: cattolico).

Quando diciamo ‘chiesa’ normalmente intendiamo: una comunità, un’assemblea, l’insieme di quanti si dicono cristiani.

La parola ‘chiesa’ italianizza la parola latina ‘ecclésia’ che a sua volta trascrive la parola greca ‘ekklesìa’.

Ekklesìa è formata da due parole: ek (preposizione) e klesìa (participio passato di kaléo).

‘Kaleo’ significa: chiamare, convocare. ‘Klesìa’ significa ‘convocata’. ‘Ek’ significa: ‘da

Con ‘comunità’ o ‘assemblea’noi recuperiamo il verbo nel suo effetto (‘riuniti’). Perdiamo del tutto la preposizione ‘da’.

Rischiamo di perdere la consapevolezza che a ‘riunirci’ non è anzitutto la nostra scelta di esserci, che la chiesa non è anzitutto un insieme di volontari riuniti per uno scopo. Ma un insieme di persone che si riuniscono perché ‘convocate’. L’iniziativa, prima di essere nostra, è di chi ci convoca.


Il ‘da’ poi è duplice: convocata ‘da chi’? ‘da dove’?

Chi è questo ‘da chi’? Non il fatto che:

conosco le persone che ci sono e le stimo

abbiamo gli stessi interessi o la stessa visione politica o sociale

è un insieme di amici coi quali sto volentieri…

Ma: ci sappiamo convocati ‘da Cristo’, nonostante le nostre diversità e i nostri limiti.


E il ‘da dove’ cosa dice? Dice una distanza, che viene superata nell’atto di riunirsi.

Questa distanza può essere geografica, culturale, sociale, ideologica…

O nel riunirsi tale distanza si relativizza, diventa secondaria rispetto all’interesse per Colui che ci convoca… o il tutto diventa una gran fregnaccia

Perché? Perché in quel caso il ‘fare chiesa’ non diventa più segno che a ‘farci una cosa sola’ è Uno più grande di noi, ma si riduce a semplice assemblea di (ben che vada) volenterosi che propongono se stessi a Dio e alla società.


Qual è la nostra esperienza di ‘chiesa’?


Puoi trovare una risposta alla nostra domanda in Atti degli apostoli (E5)