La Bibbia in parrocchia

Don Pierino Ongaretti


Mammona: il denaro

Nei mesi passati all’ospedale da luglio a ottobre (mi sono saltati i tendini di ambedue i quadricipiti), ho letto parecchi libri. Tra gli altri mi è capitato tra le mani ‘La valigia quasi vuota’ di Haim Baharier, un ebreo parigino col bernoccolo delle etimologie.

Egli dice che in ebraico il denaro è detto DAMMIM. Questa parola è il plurale di DAM, che al singolare significa ‘sangue’. Ma cosa ha a che fare il denaro col sangue?


Ecco la risposta che dà: cos’è che rende il sangue prezioso? La sua capacità di circolare, di portare vita nel corpo.

Ma quand’è che il denaro porta vita nel corpo sociale?

Quando viene accumulato come segno di ricchezza o quando è fatto circolare per rendere possibili gli acquisti e gli scambi?

È chiaro, dice Haim. Il denaro ha senso se è un’unità di scambio, e non misura della propria ricchezza.


M’è venuto spontaneo collegare questa riflessione con l’affermazione di Gesù: ‘Non potete servire Dio e Mammona’ (Mt 6,24).

Il denaro è uno strumento inventato da noi per rendere più agevoli gli scambi.

Perché Gesù lo definisce come un ‘padrone’? infatti non dice ‘Non potete servirvi del denaro’.

E perché mette insieme Dio e il denaro chiamandolo Mammona?


Sappiamo che Mammona deriva da Amen.

Amen è l’atto di fede. Ha a che fare con la solidità della pietra. Dire Amen significa: ‘So di avere i piedi sul sicuro’, ‘So di potermi fidare’.

Servire Mammona significa allora: fare del denaro il proprio padrone. Non farlo circolare come mezzo di incontro tra le persone, ma accumularlo per sentirsi più garantiti, più al sicuro.


E quando questo avviene, il denaro diventa il nostro vero Dio. Non c’è più posto per il Padre.

È come se Gesù dicesse: ‘O servi Dio e ti servi del denaro, o servi il denaro e ti servi di Dio’.

Di chi vogliamo fidarci?

Di chi vogliamo essere servi?


Puoi trovare riferimenti ai temi trattati in questa pagina del glossario in:
Giacomo (E4), Quando la ricchezza diventa Mammona
e in Isaia (B4), Se non direte Amen non avrete Amen