La Bibbia in parrocchia

Don Pierino Ongaretti


ISAIA (1-39)

740 a.C. Morto Ozia, il re lebbroso, a Gerusalemme gli succede Acaz.

Tutto va bene, ma… dal 745 in Assiria regna Tiglat Pileser III.

Nel 732 deporta molti israeliti in Assiria.

Nel 721 suo figlio Salmanassar V distrugge Samaria e completa la deportazione delle 10 tribù del regno del Nord. E inizia a soffiare sul collo del regno di Giuda…

Isaia è ventenne. Nobile. Famiglia sacerdotale. Avviato alla carriera politica.

Nel Tempio Dio lo chiama. È il contatto col SANTO, il Totalmente-Altro. Si sente schiacciare. Ma YHVH rivela e distrugge il suo peccato. Isaia capisce che la sola possibilità di salvezza per lui è la fede: lasciarsi penetrare da Dio.


Lui è salvo, ma il popolo peccatore? È in pericolo e non lo sa.


Sua missione: coscientizzare i fratelli che vivono alla presenza di Dio e spingerli a scegliere:

o appoggiarsi alle proprie forze (il peccato è l’orgoglio)

o appoggiarsi a Dio in umile fede (che deve manifestarsi anche nelle scelte politiche).

Molto bello il cosiddetto ‘libretto dell’Emmanuele’ sulla figura del Messia.


E' possibile trovare riferimenti ai temi trattati da Don Pierino Ongaretti in questa pagina nel volume "Antico Testamento / 2 DALLA CONQUISTA ALL'ESILIO: il dramma della libertà (storie di re e di profeti)" della serie "La Bibbia in Parrocchia"


Indice dei contributi audio/video

Dalla nausea alla conversione, alla missione (registrato il 28.10.2010)

Il libretto dell’Emmanuele e la promessa che fonda la speranza (registrato il 04.11.2010)

Infedeltà del popolo e fedeltà di Dio (registrato il 11.11.2010)

Il germoglio della radice di Jesse (registrato il 17.11.2010)

La prospettiva universalistica (registrato il 24.11.2010)


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