La Bibbia in parrocchia

Don Pierino Ongaretti


LETTERA AGLI EBREI

Fino agli anni ’70 era possibile trovarla elencata tra le lettere di Paolo nei diversi commentari.

La paternità paolina di questa che, più che una lettera, si presenta come una omelia, non è stata messa in dubbio fino alla metà del XX secolo.

Oggi la maggior parte degli esegeti è convinta che l’autore sia un cristiano di origine ebraica, facilmente di classe sacerdotale, che conosce molto bene sia l’AT, sia il greco, sia il pensiero di Paolo.

Destinatari

Sono ebrei convertiti al Cristianesimo, facilmente di classe sacerdotale.

Occasione della lettera è la condizione spirituale in cui quel gruppo si trova.

Questi ebrei convertiti a Gesù sono stati perseguitati per la loro fede. Han già cominciato a disertare la ‘Cena del Signore’. Sono incerti se perseverare nella fede in Cristo o tornare all’Ebraismo.

Ci pensiamo che non partecipare all’eucaristia è ‘sbattezzarsi’?

Messaggio

Quale risposta valida dare al problema? Per l’autore è una sola: approfondire la conoscenza della natura del sacerdozio di Cristo.

Ma Gesù non era un laico (appartiene alla tribù di Giuda, non di Levi…)?

Quando diventa sacerdote? Come?


Avremmo consapevolezza del ‘sacerdozio’ di Cristo senza questo documento nel Canone?

E cosa sapremmo del ‘nostro’ sacerdozio?


E' possibile trovare riferimenti ai temi trattati da Don Pierino Ongaretti in questa pagina nel volume "NUOVO TESTAMENTO /4B - RELIGIONE VERA E' QUESTA" della serie "La Bibbia in Parrocchia"


Indice dei contributi audio/video

Una fede a prova di vita (registrato il 7.4.2010)


Playlist


Contributi video on-line