La Bibbia in parrocchia

Don Pierino Ongaretti


LETTERA DI PAOLO AGLI EFESINI (presentazione sintetica)

Insieme a Colossesi e Filemone fa parte del pacchetto detto ‘lettere della prigionia’.

La paternità paolina è stata accettata pacificamente per molti secoli. Ultimamente vari esegeti l’hanno messa in discussione. Motivo: è l’unica lettera di Paolo che termina senza saluti particolari a persone o gruppi. Più che una lettera sembra un’omelia.

Certo, se è opera di un suo discepolo, si tratta senz’altro di uno che Paolo lo conosce molto bene. Il pensiero è quello di Paolo. La terminologia è la sua. Certe affermazioni geniali sono una delle sue caratteristiche fondamentali.

Insieme a 1 Pietro è considerata una delle grandi sintesi battesimali del NT.


Destinatari

Benché fin dall’inizio sia detto che Paolo scrive ‘per la Chiesa che è in Efeso’, sembra avere le caratteristiche di una lettera circolare. Oggi diremmo: un’enciclica.

Tema

Dio ha un progetto d’amore sul mondo: radunare l’umanità e l’intero cosmo in un unico centro: Cristo.

Come? Attraverso la Chiesa, che è il corpo di Cristo. Questo è il pensiero centrale della lettera.

Come in tutte le lettere di Paolo questo tema è affrontato in due momenti.

Prima: la parte teologica (quello che Dio ha fatto per noi attraverso Cristo): capitoli 1-3.

Seconda: la parte pratica (la nostra risposta al dono):capitoli 4-6.


E' possibile trovare riferimenti ai temi trattati da Don Pierino Ongaretti in questa pagina nel volume "Nuovo Testamento / 3C - LIBERI MA PER FARE COSA?" della serie "La Bibbia in Parrocchia"


Indice dei contributi audio/video

La Chiesa come ‘corpo di Cristo’ (registrato il 05.02.2010)


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