Lettera ai Filippesi
Filippi è una città della Macedonia. Prende il nome da Filippo II, padre di Alessandro Magno.
2000 anni fa ha una classe media molto prospera.
È la prima città europea in cui Paolo ha predicato, anche se per breve tempo, nel suo secondo viaggio missionario: Atti 16.
La comunità cristiana è formata soprattutto da etnico-cristiani
Occasione della Lettera
Paolo si sente particolarmente legato a questa comunità. Lo si deduce dalla cordialità che traspare nella Lettera e dal fatto che accetta da loro anche aiuti economici (vedi 4,15
).
Anche i Filippesi si sentono molto legati a Paolo. Quando vengono a sapere che è in carcere, fanno una colletta e gliela spediscono per mezzo di Epafrodito.
Filippesi è una Lettera di ringraziamento per i doni ricevuti.
Oltre a questo, Paolo ne approfitta anche per fare il punto della situazione dellannuncio del Vangelo ed esorta i Filippesi a vivere in modo degno del Vangelo stesso.
Luogo della prigionia
Quando scrive la sua Lettera Paolo è prigioniero (1,7.13.16
). è ancora aperta la discussione per determinarne il luogo.
Secondo gli Atti Paolo è stato in carcere a Filippi, Cesarea e Roma.
Per secoli si è indicata Roma. Ma le difficoltà presentate dalla distanza inducono a scartare questa ipotesi.
Alcuni esegeti hanno proposto Cesarea, dove Paolo rimane in carcere per due anni in attesa di essere spedito a Roma. Ma anche per questa soluzione valgono le stesse difficoltà che per Roma.
Paolo in 2Corinzi 11,23 scrive di essere stato più volte in carcere. Ma non dice dove
Oggi molti esegeti propendono per Efeso. In questa città Paolo si è fermato a lungo durante i suoi viaggi, e vi ha fatto diverse esperienze spiacevoli e pericolose. Vedi atti 18
Efeso è abbastanza vicina a Filippi e questo spiegherebbe i molti contatti tra la la comunità e il prigioniero
Probabile data della Lettera: 56-57.
Unità della Lettera
È una Lettera abbastanza breve. È caratterizzata dal fatto che in ogni capitolo si parla (più o meno diffusamente) della gioia.
Nonostante questo, gli esegeti propendono per lidea che Filippesi sia formata da due o tre lettere originariamente distinte.
Nel caso che sia formata da due: la prima è la Lettera di ringraziamento 4,10-23 più i capitoli 1 e 2.
La seconda è un tipico scritto polemico contro eretici non meglio identificati: 3,1 4,9.
Nel caso che sia formata da tre: la prima Lettera sarebbe il biglietto di ringraziamento: 4,10-23.
La seconda sarebbe formata dai capitoli 1 e 2 più 4,1-9.
La terza sarebbe formata dal capitolo 3.
E' possibile trovare riferimenti ai temi trattati da Don Pierino Ongaretti in questa pagina nel volume "NUOVO TESTAMENTO /3A - Paolo e le sue Lettere - NON MI VERGOGNO DEL VANGELO " della serie "La Bibbia in Parrocchia"
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