La Bibbia in parrocchia

Don Pierino Ongaretti

NEEMIA

Letterariamente il libro di Neemia continua quello di Esdra. La storia si pone però alcuni decenni dopo. Si presenta come un diario personale dello stesso Neemia.

Chi è Neemia?

Un giudeo che si è fatto strada nella burocrazia imperiale persiana fino a diventare coppiere del re. Sta bene lì dov’è. Finchè un giorno…

L’incontro con alcuni rimpatriati in Giudea lo sconvolge: la situazione là è terribile.

Chiede allora al re il permesso di andare in Giudea per ricostruire Gerusalemme.

Il re Artaserse accondiscende alla richiesta e lo nomina governatore della Giudea. Vi si fermerà 12 anni. E realizzerà lo scopo.

Appare come un uomo di grande coraggio, astuto quanto basta per rendere operative lo scelte più impegnative, lucido nelle decisioni, di totale onestà e capace di gesti gratuiti.

Un tipo di politico che sarebbe tanta manna anche per noi oggi. E non solo per noi…

Sul piano della fede ebraica, si pone come collaboratore di Esdra per portare a compimento l’impostazione di quella novità religiosa che, nella storia biblica, va sotto il nome di Giudaismo.

E' possibile trovare riferimenti ai temi trattati da Don Pierino Ongaretti in questa pagina nel volume "Antico Testamento / 3 IL GIUDAISMO E LA SAPIENZA DI ISRAELE: Parola e vita quotidiana" della serie "La Bibbia in Parrocchia"

Indice dei contributi audio/video

L’uomo giusto, nel posto giusto (registrato il 27.10.2011)

• (A1) - Collegamento con l’opera di Esdra e quadro storico (Ne 1,1-3)

• (A2) - Preghiera di Neemia: che idea ha, Neemia, del suo Dio? (Ne 1,4-7)

• (A3) - Rapporto tra pentimento e perdono: come per noi con Gesù?

• (A4) - Le 3 parole bibliche per dire ‘conversione’

• (A5) - La preghiera di Neemia si conclude con una decisione (Ne 1,8-11)
  Un governatore che sa il fatto suo (Ne 2)

• (A6) - Gravi problemi di giustizia sociale (Ne 5)
  I 3 interventi di (Ne 5,6-11)
  La risposta del popolo (Ne 5,12-13)
  Un sano principio: batti il ferro finchè è caldo

• (A7) - Onestà e disinteresse di (Ne 5,14-19)
  ‘L’occasione fa l’uomo ladro’: è sempre vero? O succede quando…

La tenacia alla fine premia (registrato il 03.11.2011)

• (B1) - Senza fede è facile fare certe scelte?

• (B2) - Un quotidiano irto di ostacoli e una grande solitudine… (Ne 6)
  Ma quanto era grande, Gerusalemme, all’epoca? (Ne 7)

• (B3) - La grande Liturgia della Parola con Esdra (Ne 8)
  Un’assemblea (simbolicamente) generale, anche con donne… (Ne 8,1-2)
  È possibile ascoltare la Parola e non tenerne conto?

• (B4) - Fare la volontà di Dio. Sì, ma quale? Come?
  C’è però una condizione… e non sempre le cose son chiare…

• (B5) - Una prolungata capacità di ascolto. E noi…? (Ne 8,2-5)

• (B6) - Una scaletta di celebrazione sempre valida
  Capire e vivere: quale legame?
  Pentimento e scelte concrete: quale rapporto?
  Rapporto tra festa, gioia e solidarietà
  (Ne 8,6-12)

• (B7) - Capire è necessario, ma è sufficiente?
  Un uomo perfetto potrebbe essere cristiano?

Playlist

• Tutti gli incontri
• L’uomo giusto, nel posto giusto
• La tenacia alla fine premia

Contributi video on-line

L’uomo giusto, nel posto giusto

(A1) - Collegamento con l'opera di Esdra e quadro storico (A2) - Preghiera di Neemia: che idea ha, Neemia, del suo Dio? (A3) - Rapporto tra pentimento e perdono: come per noi con Gesù? (A4) - Le 3 parole bibliche per dire 'conversione' (A5) - La preghiera di Neemia si conclude con una decisione (A6) - Gravi problemi di giustizia sociale (A7) - Onestà e disinteresse di Neemia

La tenacia alla fine premia

(B1) - Senza fede è facile fare certe scelte? (B2) - Un quotidiano irto di ostacoli e una grande solitudine... (B3) - La grande Liturgia della Parola con Esdra (B4) - Fare la volontà di Dio. Sì, ma quale? Come? (B5) - Una prolungata capacità di ascolto. E noi...? (B6) - Una scaletta di celebrazione sempre valida (B7) - Capire è necessario, ma è sufficiente?