La Bibbia in parrocchia

Don Pierino Ongaretti


PROVERBI


LA RIFLESSIONE DEI SAPIENTI

Chi è il Sapiente? È colui che coltiva l’arte di vivere bene.

Suo compito è riflettere sui grandi perché: il problema del ‘senso’: vita, morte, amore, dolore…

Li troviamo in tutti i popoli, anche in Israele.

Per questo la ricerca della Sapienza, iniziata fin dall’antichità, pian piano si fissa in proverbi e preghiere.

Dopo l’esilio alcuni scribi rielaboreranno tutte queste riflessioni e li fisseranno in alcuni libri.

È Sapienza umana, ma essi riconosceranno in essa un dono di Dio, il solo Sapiente.

I PROVERBI

I proverbi sono delle piccole sintesi in cui l’uomo, da sempre, cerca di condensare quello che lui ha capito della vita, questa realtà che gli appare pur sempre come un mistero e un grande dono.


Cosa ci sta a fare, nella Bibbia, questo libro che contiene una Sapienza umana e, oltretutto, anche contributi di popoli diversi?

Il Dio d’Israele, assumendo nella sua Parola e come sua Parola, questo sforzo della ricerca dell’uomo, forse ci vuol ricordare che ogni volta che l’uomo cerca la verità, lo sappia o no, è insieme anche alla ricerca di Dio.


Il libro si compone fondamentalmente di due parti.

Prima parte. I capitoli 1-9: contengono un invito alla Sapienza, presentata come la prima delle creature di Dio.

Dovrebbero essere stati composti tra il V e il IV secolo a.C., dopo l’esilio a Babilonia.

Seconda parte. I capitoli 10-31: collezione di sentenze e massime, contenenti contributi anche molto antichi: proverbi di Salomone, del X secolo, e di altri saggi dell’antichità.


E' possibile trovare riferimenti ai temi trattati da Don Pierino Ongaretti in questa pagina nel volume "Antico Testamento / 3 IL GIUDAISMO E LA SAPIENZA DI ISRAELE: Parola e vita quotidiana" della serie "La Bibbia in Parrocchia"


Indice dei contributi audio/video

(registrato il 17.11.2011)


Playlist


Contributi video on-line