La Bibbia in parrocchia

Don Pierino Ongaretti

RUT

Il racconto di questa breve novella è ambientato durante il turbolento periodo dei Giudici, 11 – 12 secoli prima di Cristo. Il libro però sembra essere stato scritto dopo il rientro in Giudea dall’esilio a Babilonia.

Personalmente seguo il parere di quegli esegeti che lo descrivono come la sorridente ma ironica risposta di Dio alla scelta draconiana dei Giudei che, con Esdra, decidono di ripudiare tutte le donne straniere sposate dopo il rientro in Palestina.

Il sapiente che l’ha scritto, ispirato da Dio, esprimerebbe così le sue perplessità sulla validità di quella scelta.

Non sappiamo come si chiamasse, come non sappiamo come si chiami quella che qualche anno dopo scriverà il libretto di Giona, che segue una linea molto simile.

Il libro, brevissimo, racconta la storia di Rut, una ragazza moabita che, rimasta vedova, decide di seguire la suocera nel suo rientro in Giudea, disposta a condividerne in tutto la vita.

Per la storia ebraica la vicenda di Rut trova tutto il suo significato nel ruolo ricoperto dalla giovane moabita: sarà la bisnonna del re Davide. Per noi cristiani, poi, è una delle sole quattro donne ricordate da Matteo nella genealogia di Gesù.

L’attualità di quest’opera, per gli ebrei come per noi, sta nel fatto che solleva il problema: dove si pone la vera discriminante tra fede e idolatria nel popolo di Dio? E presenta una pista di riflessione intrigante.

Per noi cristiani poi pone anche un’altra domanda: cosa l’ha tanto affascinata nella famiglia di Noemi da spingerla ad abbandonare la famiglia, il popolo e gli dèi nei quali era stata educata?

E' possibile trovare riferimenti ai temi trattati da Don Pierino Ongaretti in questa pagina nel volume "Antico Testamento / 3 IL GIUDAISMO E LA SAPIENZA DI ISRAELE: Parola e vita quotidiana" della serie "La Bibbia in Parrocchia"