La Bibbia in parrocchia

Don Pierino Ongaretti


SECONDA LETTERA DI PAOLO AI TESSALONICESI

Sembra che Paolo abbia scritto questa lettera poco dopo la prima, per completarne l’insegnamento specie i riferimento alla venuta del Signore.

Molti esegeti moderni ne mettono in discussione la paternità paolina. Sostengono che sarebbe opera di un suo discepolo. Se questa ipotesi fosse vera, sarebbe difficile stabilirne la data.


È centrata fondamentalmente sulla seconda venuta di Cristo.

I tessalonicesi si erano lasciati prendere da una specie di fregola: talmente convinti dell’imminenza del ritorno di Cristo, passavano le loro giornate a discutere sul dove, quando, come, con quali segni Lui verrà…

Paolo ricorda loro che nessuno può essere certo dell’imminenza della venuta di Gesù.

Inoltre, il vero problema non è sapere né dove né quando verrà. Ma essere pronti a incontrarlo…


Un problema a parte riguarda ‘l’Anomos’, il ‘senza legge’, l’uomo dell’iniquità (nella nostra traduzione è reso con ‘l’uomo malvagio’) e del ‘potere che lo frena’…

Di chi parla, qui, Paolo? Lui lo sapeva. I tessalonicesi pure. Noi no…


Una interessante ricerca su questo ‘potere che frena’ la manifestazione dell’Anomos:

M. Cacciari Il potere che frena Adelphi 2013


E' possibile trovare riferimenti ai temi trattati da Don Pierino Ongaretti in questa pagina nel volume "NUOVO TESTAMENTO /3D - Paolo e le sue Lettere - MA LA PAROLA DI DIO NON E' INCATENATA" della serie "La Bibbia in Parrocchia"


Indice dei contributi audio/video

Come attendere il Giorno del Signore (registrato il 20.03.2014)


Playlist


Contributi video on-line