La Bibbia in parrocchia

Destinatari

2Pietro è più un sermone che una lettera. A chi è indirizzata? Il testo dice: ‘A quanti condividono la nostra fede’. È una lettera circolare per tutte le Chiese o è indirizzata a un ristretto gruppo di comunità? Difficile dirlo…

Contenuti

A prima vista sembra una serie di osservazioni che cercano di giustificare il ritardo della seconda venuta di Gesù.

In realtà il problema dibattuto è molto più profondo: Dio ha il potere di giudicare il mondo?

Affronta quindi il dibattito tra fede viva e ateismo pratico.

Questo la rende un testo molto attuale: apre infatti un dibattito che è ancora in corso anche oggi…

>>> Secondo 2Pietro gli schernitori fondano il loro rifiuto sulla loro esperienza del mancato ritorno di Cristo, prova definitiva che tutte le profezie sono vuote: Cristo non può tornare perché Dio ‘non esiste o, se esiste, dorme’…

Pietro fonda la sua tesi sull’esperienza, sua e dei suoi compagni, della trasfigurazione.

>>> Se Dio è presente e interviene, come va interpretata la sua apparente assenza, il suo silenzio?

NB: Pietro non si rivolge agli avversari, ma ai cristiani che sono attratti dalla loro dottrina.

Risposta di Pietro: Il tempo di Dio non è il tempo dell’uomo.

                           L’apparente ritardo di Dio ha lo scopo di permettere il pentimento

Ribadisce pure che Gesù ‘verrà’ e inaugurerà ‘cieli nuovi e terra nuova’. Quindi, importante non è discutere ma vivere in modo coerente così che l’incontro possa trovarci ‘pronti’.

Il fatto che equipara le Lettere di Paolo alla Scrittura (Antico Testamento) ci dice che questo ‘Pietro’ è un cristiano della seconda o terza generazione che difende una tradizione comune al Pietro e al Paolo storici.

E' possibile trovare riferimenti ai temi trattati da Don Pierino Ongaretti in questa pagina nel volume "NUOVO TESTAMENTO 4/A - Le Lettere Cattoliche - Quello che abbiamo visto, udito e toccato" della serie "La Bibbia in Parrocchia"