La Bibbia in parrocchia

Don Pierino Ongaretti


SIRACIDE: QUALE RAPPORTO TRA FEDE E CULTURA ?

I sapienti sviluppano le loro riflessioni sul senso della vita e sui rapporti della fede con i problemi fondamentali dell’esistenza: amore, dolore…

Perché non parlano di politica? Perché quella non è nelle mani di Israele: è una provincia dell’impero persiano. Ma se Israele non può fare politica, i fatti politici coinvolgono Israele e finiranno per provocare nuovi problemi.

Nel 333 Alessandro Magno, con la vittoria di Isso, entra nel M.O. Nel giro di 10 anni ribalta il mondo dall’Egitto all’India, portando ovunque la cultura greca (nasce la prima KOINÉ). Muore nel 323 lasciando ai suoi generali un impero immenso. Questi si disputeranno la torta per 20 anni.

La pace viene nel 301 a Ipso: i Lagidi (Tolomeo) prendono l’Egitto, i Seleucidi (Seleuco) la Siria.

La Palestina, che è in mezzo, resterà per un secolo sotto l’influenza dei Lagidi.

È un periodo di pace, perché i Lagidi sono governanti illuminati. Convinti del valore della civiltà greca, cercano di diffonderla, senza però imporla con la forza.

In questo periodo la fede ebraica si approfondisce, però c’è un problema: la cultura dei dominatori attira gli ebrei, specie i giovani, ma è una cultura idolatra.

  • Si può accoglierla e restare fedeli a JHVH?
  • Come sottrarsi al suo influsso quando essa domina tutti i settori della vita?
  • Come conservarla e trasmetterla quando ti resta solo l’esempio che puoi dare con la tua vita?

È il problema di oggi:

  • Come vivere e trasmettere la fede in un clima culturale che privilegia consumi e piacere?
  • Come vivere il rapporto tra fede e ideologie?
  • Come proporre dei valori quando vengono disprezzati e derisi?

È il problema che Jesus ben Sirac si pone. Scrive per la comunità ebraica in Egitto.

Nel III – II sec. a.C. scrive in ebraico. 50 anni dopo suo nipote traduce in greco. È l’unica versione conservatasi integra. Per questo non sarà accettato dai giudei di Palestina: è detto deuterocanonico.


Non dobbiamo chiedergli consigli sul piano socio-politico: non rientra nel suo scopo.

Egli cerca di creare il clima spirituale nel quale dobbiamo metterci per vivere nella nostra epoca, accettarla come un fatto, ma anche viverci da credenti.


La prima parte, la più lunga è dedicata alla Sapienza 1-42

La seconda parte è una galleria di eroi. (Sa che tutti, specie i giovani, hanno bisogno di esempi interessanti…)


E' possibile trovare riferimenti ai temi trattati da Don Pierino Ongaretti in questa pagina nel volume "Antico Testamento / 1, IL PENTATEUCO: fede e libertà" della serie "La Bibbia in Parrocchia"


Indice dei contributi audio/video

cap.1 - La sapienza: dono di Dio e risposta dell’uomo (registrato il 08.03.2012)

cap.2-3 - Sapienza come fiducia in Dio e giudizio critico (registrato il 15.03.2012)

cap.vari - Sapienza e modelli di riferimento (registrato il 22.03.2012)


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